Proprio ieri la Chiesa ha celebrato la Festa della Cattedra di San Pietro Apostolo, il segno dell’unità e della cattolicità a cui sono chiamati tutti i cristiani nella successione apostolica. Eppure questi sono giorni in cui si vive con preoccupazione per la saluto del successore di Pietro, Papa Francesco. Non è ansia o apprensione ma una vicinanza nella preghiera che siamo chiamati a vivere per un nostro caro, avanti nell’età, che è ricoverato in Ospedale. Non si prega perché le condizioni del Papa sono peggiorate ma perché una polmonite bilaterale per una persona della sua età desta normale preoccupazione. È una infiammazione che coinvolge entrambi i polmoni, causata da un’infezione. Questo stato infiammatorio determina che gli alveoli polmonari si riempiano di liquido o pus rendendo difficile la respirazione. I medici del Gemelli hanno chiarito che il Papa “non è fuori pericolo, ma adesso non è in pericolo di vita”.
La Conferenza Episcopale Italiana ha invitato tutti i fedeli a pregare per il Santo Padre e a questo appello si sono unite tutte le Diocesi del salernitano. L’Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, Mons. Andrea Bellandi ha affidato a un comunicato un messaggio rivolto ai fedeli con cui ha ribadito che «La chiesa di Dio che è in Salerno-Campagna-Acerno si unisce in preghiera per il Santo Padre Francesco. Si invitano tutti i fedeli, le Parrocchie, le associazioni e i movimenti ecclesiali a intensificare la preghiera per il Papa, chiedendo al Signore, per intercessione di San Matteo apostolo e di San Gregorio VII, il dono della guarigione e del conforto».
Il Vescovo della diocesi di Nocera Inferiore-Sarno Mons. Giuseppe Giudice ha inviato un messaggio alla comunità nocerino-sarnese attraverso il quale ha chiesto che «In questo momento in cui il Santo Padre è costretto nel carcere della sofferenza e della malattia, si elevi al Padre della Misericordia la nostra preghiera, anche celebrando la Messa per il Papa, in modo da rispondere con lo stile cristiano, silenzioso, semplice e orante, alle invocazioni e giuste preoccupazioni che vengono da tutte le parti del mondo».
Il Vescovo di Vallo della Lucania Mons. Vincenzo Calvosa ha deciso di aprire l’home page del portale ufficiale della Diocesi sulle condizioni del Papa: «La comunità diocesana si unisce in preghiera per il Santo Padre Francesco in seguito alle recenti notizie sulle sue condizioni di salute. Invitiamo tutti i fedeli, le parrocchie, le associazioni e i movimenti ecclesiali a intensificare la preghiera per il Papa, chiedendo al Signore il dono della guarigione e del conforto. In questo momento di prova, vogliamo far sentire al Santo Padre la nostra vicinanza e il nostro affetto filiale». La nota si conclude anche con un suggerimento da inserire durante la celebrazione eucaristica tra le intenzioni della preghiera dei fedeli: «Per papa Francesco: il Signore gli doni sollievo e conforto in questo momento di sofferenza, perché, ristabilitosi in salute, riprenda con gioia il suo quotidiano servizio alla Chiesa. Preghiamo».
Dalla Diocesi di Teggiano-Policastro padre Antonio De Luca ha invitato tutti i presbiteri a promuovere nelle proprie comunità momenti di preghiera per il Santo Padre, mostrando la vicinanza spirituale al Sommo Pontefice.
Dalla Diocesi di Amalfi-Cava guidata dal Vescovo Mons. Orazio Soricelli, unitamente alla Badia di Cava de’ Tirreni presieduta dal Padre Abate Michele Petruzzelli, sono tanti i messaggi social che si stanno elevando per il Santo Padre. Tra questi è molto toccante quello del Santuario dell’Avvocatella Piccola Fatima «O Signore, noi Ti rivolgiamo il nostro cuore in questo momento, chiedendo la Tua protezione su Papa Francesco. Ti preghiamo di avvolgerlo con il Tuo amore e la Tua grazia, donandogli forza e guarigione. Che possa sentirsi sostenuto dalla preghiera di tutti noi e che la sua guida continui ad ispirare molti. Rinnova il suo spirito e il suo corpo, affinché possa continuare a svolgere il suo importante ruolo nella Tua Chiesa. Ti chiediamo di essere con lui in questo momento difficile, e di confortarlo con la Tua presenza. Amen». Tanto amore e tanta speranza in un abbraccio spirituale che coinvolge la Chiesa salernitana e sostiene ogni giorno Papa Francesco.
(c) Vito Rizzo 2025
[Articolo pubblicato sul quotidiano Le Cronache di Salerno del 23 febbraio 2025]
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