Sono tanti i fedeli e le parrocchie che si stanno organizzando, ciascuna Diocesi avrà il proprio weekend dedicato, ma spesso i parrocchiani subissano i parroci di richieste di indicazioni operative che non sempre questi ultimi sono in grado di dare. Certamente l’organizzazione a un “grande evento” è sempre complessa, di qui la necessità di non lasciare il fedele a smanettare su internet, dando invece accesso a un portale integrato per dare indicazioni “ufficiali” e consentire ai pellegrini di svolgere per tempo tutti i passaggi.
Alla domanda classica “Come faccio per attraversare la Porta Santa?”, risponde quindi il portale vaticano attraverso sezioni dedicate, QR-CODE e anche Video-Tutorial.
Come sottolinea il portale «Per vivere l’esperienza del passaggio della Porta Santa che, unito al sacramento della Riconciliazione e della Comunione eucaristica, può far ottenere al pellegrino l’indulgenza plenaria, occorre prima di tutto accedere al sito ufficiale del Giubileo: https://www.iubilaeum2025.va/it.html». È possibile anche scaricare una APP e navigare sul portale con la possibilità di ricevere anche la Carte del Pellegrino in formato digitale, con il Qr code univoco, necessario per partecipare ai pellegrinaggi. Dopo aver fatto ciò, basta iscriversi al pellegrinaggio accedendo dal Menù “Pellegrinaggio” alla sezione “Iscrizione Porte Sante”, da dove si potrà scegliere la Basilica, il giorno e l’orario del Pellegrinaggio.
Prima questione: quali sono le “Porte Sante” aperte a Roma e accessibili a tutti i pellegrini? Per tutti i fedeli che lo desiderano è possibile compiere il pellegrinaggio alle quattro Porte Sante delle Basiliche papali maggiori di Roma: San Pietro in Vaticano, San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore e, come già accennato, San Paolo fuori le mura; quella del Carcere di Rebibbia, evidentemente, è riservata a chi, come i detenuti, è impossibilitato a raggiungere quelle esterne.
Per i pellegrini singoli, è necessario cliccare su “Area riservata” e compilare il modulo d’iscrizione al sito, per tutti i gruppi fino a 60 persone, solo al capogruppo è richiesta la registrazione al sito: lui stesso potrà iscrivere uno per uno i pellegrini del suo gruppo. I Qr code del capogruppo, così come il servizio di scontistica legato alla carta del Pellegrino, varrà per tutti i membri del gruppo. Per iscrivere gruppi con numero di partecipanti superiore alle 60 persone, occorre invece che il capogruppo contatti il Dicastero all’indirizzo pilgrims@iubilaeum2025.va.
Anche il percorso per accedere alla Porta Santa di San Pietro è stato predisposto per tutti i fedeli con l’orario dell’appuntamento e l’itinerario di preparazione e di preghiera che conduce in Vaticano. Come indica chiaramente il portale: «L’orario indicato dal sito o dall’app all’atto della conferma del pellegrinaggio indica l’orario di ritrovo a Piazza Pia per la partenza del pellegrinaggio. Per i gruppi e i singoli fedeli, dunque, l’appuntamento per iniziare il pellegrinaggio è a Piazza Pia, l’area tra Castel Sant’Angelo e l’inizio di via della Conciliazione, nell’orario specificato all’atto della conferma della prenotazione. In piazza ciascun gruppo riceverà dai volontari del Giubileo la croce ufficiale dell’Anno santo che guiderà il pellegrinaggio verso la Porta Santa di San Pietro». Naturalmente è possibile consultare il calendario degli appuntamenti ufficiali per partecipare ai grandi eventi tematici, ma ciascun pellegrino o ciascun gruppo può decidere di andare anche negli altri giorni della settimana e presso le altre Porte Sante. La prenotazione è necessaria al fine di regolamentare i flussi. Come detto per chi dovesse incontrare difficoltà nella registrazione o nei diversi passaggi è possibile consultare anche il Video-tutorial al link: https://www.iubilaeum2025.va/it/pellegrinaggio/iscrizione-porte-sante/tutorial-su-come-iscrivere-il-proprio-gruppo-per-il-pellegrinag.html
Una Chiesa 5.0… Al passo con i tempi, ma con la serenità di sapere, come ci ricorda la Lettera agli Ebrei, che “Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e sempre” (Eb, 13,8). Anche scaricando un QR-CODE sulla propria APP…
(c) Vito Rizzo 2025
[Articolo pubblicato sul quotidiano Le Cronache di Salerno del 16 febbraio 2025]
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